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OSSERVATORE ROMANO – SCV
Archivio Fotografico
Pubblicato per la prima volta con la data del 1° luglio 1861, «L'Osservatore Romano» ha raccontato attraverso le sue pagine oltre 150 anni di storia. La memoria storica del quotidiano è quindi di inestimabile valore culturale: la dimensione universale del foglio vaticano si esprime presentando tutti i testi pontifici e i documenti della Santa Sede, in italiano e nella lingua in cui sono stati pronunciati o scritti, seguendo con un'informazione completa e accurata, la vita internazionale, i dibattiti culturali e le vicende della Chiesa in ogni continente corredando il tutto con immagini fotografiche.

Descrizione del progetto

Grazie alla ventennale esperienza nell’ambito dell’archiviazione e conservazione dei documenti, ci è stato affidato l’incarico di studiare il nuovo archivio fotografico destinato ad accogliere 2.700 scatole contenenti negativi e lastre fotografiche + 300 metri lineari di documenti cartacei.

Il primo passo è stato individuare e dotare una scaffalatura fissa di sufficienti cassetti per la custodia delle lastre e pellicole fotografiche più piccole migliorando il loro reperimento in caso di richiesta.

Il secondo passo è stato organizzare le scaffalature compattabili per la conservazione delle lastre più grandi e per l’archiviazione della documentazione cartacea.
Considerata l’importanza e il valore storico dell’intera raccolta, l’impianto è stato installato in apposita camera climatica in grado di mantenere l’umidità e la temperatura controllate.

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